La Basilica di san Giovanni in Laterano ed il battistero lateranense

Nell'angolo destro di Piazza San Giovanni in Laterano è il Battistero, eretto da Costantino dove, secondo una tradizione consolidata ma non storicamente attendibile, egli sarebbe stato battezzato da San Silvestro. Si tratta di un edificio in laterizio a pianta ottagonale, con otto colonne che sostengono la trabeazione ed altre otto di marmo che sorreggono la cupola. Nel lato sinistro della piazza è la Scala Santa: secondo la tradizione sarebbe la stessa che Gesù salì nel Pretorio di Ponzio Pilato, e sarebbe stata portata a Roma da Sant'Elena, madre dell'imperatore Costantino. Alla sommità della scala è la cappella privata dei papi nell'antico Patriarchio, denominata Sancta Sanctorum, splendidamente ornata dai Cosmati nel 1278.
La Basilica di San Giovanni in Laterano, cattedrale di Roma, è madre e capo di tutte le chiese di Roma e del mondo. Fondata da Costantino tra il 313 ed il 318 con il titolo di Basilica Sanctissimi Salvatoris, secondariamente dedicata ai Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista, fu più volte distrutta e riedificata: la Basilica attuale risale al XVII secolo. L'imponente facciata in travertino fu costruita nel 1735 da Alessandro Galilei, che vinse l'appalto a seguito di un concorso pubblico. Entrati nel portico, si osservano una statua di Costantino proveniente dalle sue terme sul Quirinale, e le porte di bronzo tolte dalla Curia Senatus nel Foro da Alessandro VII (1655-1667).
L'interno, a cinque navate, ben poco conserva della basilica paleocristiana: gli interventi del Borromini hanno introdotto radicali mutamenti nell'antica struttura medievale. Il presbiterio e l'abside sono un rifacimento del tempo di Leone XIII eseguito, ripetendo le forme antiche, da Francesco Vespignani su disegno del padre Virginio (1884-86). Il mosaico (Jacopo Turriti, 1291) della semicalotta absidale fu trasportato dalla vecchia abside e restaurato: si tratta del più prezioso e venerabile mosaico di Roma.
Il transetto, completamente rinnovato nel 1597-1601 dal Della Porta per la parte architettonica e dal Cavalier D'Arpino per la parte pittorica, costituisce uno dei più rappresentativi complessi del manierismo romano di fine '500. Sotto il tabernacolo, l'altare papale, restaurato nel 1851; nella parte superiore, dietro le rose di legno dorato, è conservato l'altare ligneo dove si dice officiassero i primi papi; alla base dell'altare, entro il recinto della confessione, è il sepolcro di Martino V, con lastra tombale bronzea, fine lavoro di Simone Ghini (1443).
Durata della visita guidata: 1 ora e 15'.
Appuntamento all'ingresso della basilica in Piazza di Porta san Giovanni (all'esterno, non dentro il portico). Costo della visita guidata: euro 10 a persona, euro 5 per i minori di 18 anni, gratis sotto i 10 anni. Per prenotare questa visita guidata chiamaci ai numeri 0692939974; 0766840578; cell. 3281640180, o scrivici una mail a segreteria@romoloeremo.com, indicando il tuo nome, il numero dei partecipanti ed un recapito telefonico.