Il Laterano fu la residenza dei papi fino al 1305, quando da Roma si trasferirono ad Avignone. L'antico palazzo di residenza, il Patriarchìo, fu demolito nel 1586 da Domenico Fontana per ordine di Sisto V, per far posto all'attuale Palazzo Lateranense.
Nell'angolo destro di Piazza San Giovanni in Laterano è il Battistero, eretto da Costantino dove, secondo una tradizione consolidata ma non storicamente attendibile, egli sarebbe stato battezzato da San Silvestro. Si tratta di un edificio in laterizio a pianta ottagonale, con otto colonne che sostengono la trabeazione ed altre otto di marmo che sorreggono la cupola. Nel lato sinistro della piazza è la Scala Santa: secondo la tradizione sarebbe la stessa che Gesù salì nel Pretorio di Ponzio Pilato, e sarebbe stata portata a Roma da Sant'Elena, madre dell'imperatore Costantino. Alla sommità della scala è la cappella privata dei papi nell'antico Patriarchio, denominata Sancta Sanctorum, splendidamente ornata dai Cosmati nel 1278.


La Basilica di San Giovanni in Laterano, cattedrale di Roma, è madre e capo di tutte le chiese di Roma e del mondo. Fondata da Costantino tra il 313 ed il 318 con il titolo di Basilica Sanctissimi Salvatoris, secondariamente dedicata ai Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista, fu più volte distrutta e riedificata: la Basilica attuale risale al XVII secolo. L'imponente facciata in travertino fu costruita nel 1735 da Alessandro Galilei, che vinse l'appalto a seguito di un concorso pubblico. Entrati nel portico, si osservano una statua di Costantino proveniente dalle sue terme sul Quirinale, e le porte di bronzo tolte dalla Curia Senatus nel Foro da Alessandro VII (1655-1667).

 

 

L'interno, a cinque navate, ben poco conserva della basilica paleocristiana: gli interventi del Borromini hanno introdotto radicali mutamenti nell'antica struttura medievale. Il presbiterio e l'abside sono un rifacimento del tempo di Leone XIII eseguito, ripetendo le forme antiche, da Francesco Vespignani su disegno del padre Virginio (1884-86). Il mosaico (Jacopo Turriti, 1291) della semicalotta absidale fu trasportato dalla vecchia abside e restaurato: si tratta del più prezioso e venerabile mosaico di Roma.


Il transetto, completamente rinnovato nel 1597-1601 dal Della Porta per la parte architettonica e dal Cavalier D'Arpino per la parte pittorica, costituisce uno dei più rappresentativi complessi del manierismo romano di fine '500. Sotto il tabernacolo, l'altare papale, restaurato nel 1851; nella parte superiore, dietro le rose di legno dorato, è conservato l'altare ligneo dove si dice officiassero i primi papi; alla base dell'altare, entro il recinto della confessione, è il sepolcro di Martino V, con lastra tombale bronzea, fine lavoro di Simone Ghini (1443).

Durata della visita guidata: 1 ora e 15'.

Appuntamento all'ingresso della basilica in Piazza di Porta san Giovanni. Costo della visita guidata: euro 13 a persona, euro 8 per i minori di 18 anni, gratis sotto i 6 anni. Se il gruppo è inferiore a 10 persone,  il costo della visita guidata sarà maggiorato di euro 2.00.

Per prenotare questa visita guidata chiama cell. 3281640180, o scrivici una mail a segreteria@romoloeremo.com, indicando il tuo nome, il numero dei partecipanti ed un recapito telefonico.

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Data Prezzo
Data: 22/03/2024 (venerdì) - ore 14:00 Prezzo: 13,00 €
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Data: 12/04/2024 (venerdì) - ore 11:30 Prezzo: 13,00 €
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