Il superamento dei valori  Manieristi  avvenne tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento, grazie alla folgorante apparizione di tre pittori: Annibale Carracci,  Paul Rubens  e Michelangelo Merisi detto Caravaggio.
L’artista che meglio rappresentò gli ideali del  realismo (o naturalismo) fu indubbiamente il Merisi, che giunse a Roma ancora adolescente verso il 1589. L’ambiente pittorico in cui egli venne introdotto fu quello del tardo-manierismo, dominato dalle figure degli Zuccari e del Cavalier d’Arpino, che invano tentarono di restituire vigore e freschezza ad un linguaggio manieristico, fatto di ricercati stilismi e preziose raffinatezze, ormai abbondantemente ricalcato.

 

                                            

E’ proprio contro questo Manierismo svuotato di contenuto ed in fase di esaurimento, che s’impone l’opera innovatrice di Caravaggio.
In opposizione all’ideale umanistico che per secoli si era vòlto a creare il mito della figura umana, presentandola nella sua luce migliore, il Caravaggio guarda agli uomini e alle cose  con occhi disincantati, e rivolge il suo interesse critico verso la funzione che la luce svolge nel caratterizzare volume, forme e colori.
Non ancora ventenne, questo prodigioso artista ha già scatenato nella Roma conservatrice una vera rivoluzione. Il “maestro della luce” ha regalato a Roma preziose testimonianze della sua genialità. 

Con il nostro tour  ripercorreremo vita, curiosità e capolavori di un artista non comune, che con il suo irruento carattere e la sua inquietudine è divenuto emblema dell’artista “maledetto” di tutti i tempi.

Seguiremo le orme di Caravaggio partendo dalla Chiesa nazionale di Francia, San Luigi dei Francesi, che custodisce nella Cappella Contarelli tre delle più belle opere del Caravaggio: Vocazione di San Matteo (1599-1600), San Matteo e l’Angelo (1602) e il Martirio di San Matteo (1602). 

Proseguiremo verso la Chiesa di Sant’Agostino, dove sulla cappella sinistra, ammireremo la malinconica Madonna dei Pellegrini (1604-1606).


Avanzeremo poi verso Via della Lupa, dove scopriremo insieme il sito di un’antica locanda, l’ “Osteria della Lupa” , frequentata assiduamente dal Merisi.

Procedendo verso il Vicolo del Divino Amore ci recheremo presso la casa che ha ospitato il grande Maestro per un anno del suo soggiorno romano.Giungeremo poi in Via della Pallacorda, luogo divenuto celebre per il litigio tra il pittore e Ranuccio Tomassoni, in cui quest’ultimo perse la vita.

Proseguiremo per Via della Scrofa, dove erano situate le botteghe più frequentate dal Caravaggio; in particolare ricordiamo quella del barbiere, del sellaio, del pellaio Sinibaldi e la bottega del pittore Lorenzo Carli, che è stato il primo vero punto di riferimento a Roma per il Maestro.

Infine, come ultima tappa del nostro tour, si visiterà la dalla Chiesa di Santa Maria del Popolo dove, nella Cappella Cerasi, possiamo ammirare due importanti quadri raffiguranti la Conversione di San Paolo (1601) e la Crocifissione di San Pietro (1600-01). LA BASILICA E' TEMPORANEAMENTE CHIUSA PER RESTAURI E SARA' SOSTITUITA DA UNA PASSEGGIATA NEI LUOGHI FREQUENTATI DA CARAVAGGIO


Durata 2 h.

Appuntamento davanti alla Chiesa di San Luigi dei Francesi ; quota di partecipazione € 15.00 adulti, € 10.00 minori di 18 anni, gratis sotto i 6 anni. 

Per informazioni e prenotazioni chiamare o scrivere al cell. 3281640180, oppure inviare una mail a segreteria@romoloeremo.com, lasciando tutti i riferimenti per essere ricontattati; pagamento in loco alla guida.

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Data Prezzo
Data: 23/03/2024 (sabato) - ore 15:30 Prezzo: 15,00 €
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