La costruzione del Pantheon si perde nella notte dei tempi. Leggenda vuole che sia stato costruito nel punto in cui Romolo, il primo re di Roma, ascese al cielo. Fonti storiche attestano che fu Marco Vipsanio Agrippa, amico e genero del primo imperatore Augusto a far costruire, nel 27 a.C., questo tempio, circondato da edifici, dedicandolo alle sette divinità planetarie. L’edificio però andò distrutto durante un incendio.

Tra il 118 e il 128 d.C. l’edificio fu completamente rinnovato da Adriano, ed in questa versione è giunto ai nostri giorni quasi integro.

Il tradizionale edificio a pianta rettangolare venne trasformato in una grandiosa aula a pianta rotonda, preceduta da un portico. Le numerose nicchie che si aprivano nelle esedre e le edicole erano evidentemente occupate da statue di divinità.

 

 

All’interno si succedono archi e volte e se si sposta lo sguardo in lato, si apre il grande foro del diametro di 8.90 m, unica fonte di luce.

La forma a mezza sfera è un’allusione all’eccellenza, la filosofia greca infatti considerava la sfera il solido geometrico perfetto, simbolo della volta celeste e del creato.

La cupola è caratterizzata da cinque anelli concentrici di 28 cassettoni che alleggeriscono la struttura ma hanno anche lo scopo di renderla più resistente. La scelta del numero ha un significato simbolico, i matematici infatti lo definivano il «numero perfetto».

Tra le preziose decorazioni che caratterizzano questo edificio ricordiamo mosaici, statue, rilievi in stucco statue e affreschi nelle cappelle.

Chiuso e abbandonato sotto i primi Imperatori cristiani, fu donato dall’Imperatore bizantino Foca a Bonifacio IV che lo dedicò a tutti i martiri cristiani, da allora chiamato Chiesa di Santa Maria ad Martyres nel 609 d.C., trasformandolo da edificio pagano a luogo del culto cristiano.

La copertura in tegole di bronzo dorato e le decorazioni a rosette dei cassettoni furono asportate nel corso dei secoli e sono andate irrimediabilmente perdute, mentre il pavimento e i rivestimenti in marmi policromi sono ancora quelli originali.

A distanza di molti secoli il Pantheon è diventato per un breve periodo il sacrario dei Re d’Italia.

Appuntamento in Piazza della Rotonda: quota di partecipazione euro 12 adulti, euro 6 minori di 18 anni, gratis sotto i 4 anni. Per informazioni e prenotazioni chiamare il cell. 3281640180, oppure scrivere a segreteria@romoloeremo.com, lasciando tutti i riferimenti per essere ricontattati; pagamento in loco alla guida, che sarà riconoscibile con un cartello Romolo e Remo.

 

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