Molti furono gli uomini che fecero grande Roma. Alcuni, però, restano inesorabilmente impressi nella memoria. Partendo dalle origini di questa immensa città, di certo, Nerone fu uno di questi. Molte pellicole cinematografiche ci raccontano di un uomo folle, dal carattere irruento e instabile.L’immagine di questo imperatore, figlio della stratega e senza scrupoli Agrippina, ci sovviene alla mente nell’atto di suonare la lira  e declamare i suoi componimenti poetici. Storicamente, l’episodio a lui legato, più noto, è l’incendio di Roma (luglio del 64 d.C.), la cui responsabilità fu data ai cristiani, ai tempi perseguitati per la loro fede che sarà riconosciuta solo nel 313 con l’imperatore Costantino.

Cesare e Traiano furono altre due figure di grande rilievo. Il primo, valente stratega militare, è anche noto per il suo “diario di guerra”, intitolato De bello gallico. Il secondo per aver anche, dal punto di vista urbanistico, dotato la città di grandi opere come il foro, oggi tra le maggiori mete turistiche della capitale, la splendida colonna finemente decorata che ne celebrava la grandezza politica e militare, in seguito alla conquista della Dacia e altre mirabili testimonianze.

 

 

 

Marco Aurelio fu anch’egli uomo di indimenticata valenza politica e militare, ma non solo. Era colto e amante della filosofia greca, scrisse infatti la nota opera “Colloqui con se stesso” che decise di redigere in lingua ellenica.

Tra gli uomini che hanno fatto la storia dell’Italia, vi è il re Vittorio Emanuele II, nato a Torino, ma sepolto presso il Pantheon in un sontuoso sepolcro marmoreo. In suo onore, a fine Ottocento fu eretto il Vittoriano, noto oggi come Altare della Patria. A lui sono connessi importanti fatti storici quali la Breccia di Porta Pia e la conseguente annessione di Roma al Regno d’Italia, all’epoca legata al potere francese e pontificio, facendone la capitale. 

 

 

Altro uomo politico legato alla città è Napoleone che ne fece sua seconda residenza imperiale. Il rapporto tra Bonaparte e Roma è “custodito” non solo in luoghi come il Quirinale, ove soggiornò con la sua famiglia, ma anche nel noto Museo Napoleonico, ricco di memorie del tempo. Agli uomini della politica si associano anche altre figure, quelle artistiche in particolare. Tra le maggiori che si ricordano, vi è quella di Michelangelo Buonarroti il cui passaggio è testimoniato dalle diverse e numerose opere d’arte custodite nella città eterna.

Appuntamento alla fermata metro B Colosseo 10 minuti prima. Quota di partecipazione: euro 12 a persona, euro  8 per i minori di 18 anni, gratis sotto i 6 anni. Durata 1h e 15 circa. Per informazioni e prenotazioni chiamare il 3281640180, oppure scrivere a segreteria@romoloeremo.com, lasciando tutti i riferimenti per essere ricontattati; pagamento in loco alla guida, che sarà riconoscibile con un cartello Romolo e Remo

 

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