Il rione Colonna, il cui nome deriva dalla Colonna di Marco Aurelio, è caratterizzato da due zone separate da Via del Corso: una pianeggiante a ovest nella quale si concentravano le domus dei personaggi più abbienti, mentre l’altra, collinare, che sale verso il Pincio rientrava nel Campus Martius, occupato da monumenti di grande rilievo come le vestigia del tempio di Adriano in piazza di Pietra. 

Quest’area però conobbe la fase di maggior sviluppo nella Roma Imperiale quando l’imperatore Augusto fece erigere l’Ara Pacis e la Meridiana di Montecitorio, ai quali si aggiungeva anche il Senaculum di Semiamira, madre dell’imperatore Eliogabalo – si trattava di una sorta di salotto dove si riunivano le matrone romane – sul quale ora sorge la Basilica di San Silvestro.

 

 

Nel corso del Medioevo, quando iniziò a delinearsi la nuova divisione della città in dodici rioni, la parte bassa fu abitata e occupata da chiese, divenendo così il terzo rione, Regio Columpne et sancte Marie in Aquiro, facendo riferimento alla chiesa di Santa Maria in Aquiro, mentre nelle restanti aree furono costruite modeste case e numerose torri, poi inglobate nei successivi edifici. 

Una decisa urbanizzazione si ebbe nel corso del Cinquecento con la costruzione di numerose chiese, molte delle quali furono demolite, mentre altre, come l’antica Chiesa di S. Silvestro in Capite o San Lorenzo in Lucina, sono ancora in uso. 

Furono poi Gregorio XIII e soprattutto Sisto V a gettare le basi per un nuovo piano urbanistico, che aveva previsto la costruzione di importanti palazzi nobiliari, mentre Piazza Colonna venne abbellita dall’inserimento della grande fontana in marmo in Chio e dopo il 1659, la distruzione di un nucleo di casette rese possibile l’ampliamento di quest’area del rione e l’edificazione del Palazzo delle Poste, per volere di papa Gregorio XVI nella seconda metà dell’Ottocento. 

Con l’Unità d’Italia e la proclamazione di Roma capitale, l’area nord-orientale del rione fu interessata dall’apertura di via del Tritone e dalla trasformazione di Palazzo Chigi in sede della Presidenza del Consiglio. 

Alla prima metà degli anni Dieci del ‘900 risalgono la costruzione della Galleria Colonna, la destinazione del Palazzo di Montecitorio a sede della Camera dei deputati, mentre Palazzo Chigi divenne sede del Ministero degli Esteri.

 

 

Passeggiando per il rione oltre alla celebre Colonna, fatta erigere dal figlio di Marco Aurelio, Commodo, una tappa obbligata è Piazza Montecitorio dove si erge uno dei tredici obelischi di Roma, portato in città da Augusto e originariamente collocato a Piazza del Parlamento. 

Di straordinaria rilevanza è la chiesa di San Lorenzo in Lucina, già esistente durante il regno dell’imperatore Massenzio e poi sottoposta ad un accurato restauro nel 1650. All’interno di questo edificio sacro sono conservati tre capolavori: il Cristo in croce di Guido Reni, collocato sull’altare maggiore, e due opere del Bernini, la quarta cappella a destra dedicata alla SS. Annunziata e il busto marmoreo del medico Gabriele Fonseca, a sinistra dell’altare.

Sei a 24 ore dall'evento e non è possibile più prenotare via e-mail. Contattaci ORA al numero 0692939974 per verificare la disponibilità