I Romani avevano una vera passione per l’Egitto e la sua cultura, specialmente dopo che Giulio Cesare conquistò tutto il territorio. A Roma scoppiò una vera e propria “egittomania” e gli imperatori, da Augusto in poi, portarono numerosi obelischi come bottino di guerra, che ancora oggi possiamo ammirare al centro ditante piazze romane. Se ne contano ben 13, collocati in varie parti della città!

 

 

Il nome obelischi deriva da una parola greca che significa “spiedini” e durante il regno dei faraoni erano considerati dei simboli solari posti, a coppie, all’ingresso dei templi. Si trattava di enormi monumenti, alti dai 2 ai 41 metri, realizzati in granito rosso e con una punta a forma di piramide chiamata pyramidion che molto spesso veniva ricoperta con una lamina d’oro in modo che i raggi del sole potessero creare un affascinante effetto luminoso.

 

Ogni faraone costruiva questi monumenti per avere la protezione e la forza del dio sole o per ringraziarlo di una vittoria. Oltre che dagli obelischi Roma fu invasa da geroglifici e persino dalle piramidi!

Vuoi conoscerli insieme a noi? Oltre alla visita faremo un’attività istruttiva e divertente

Appuntamento di fronte alla chiesa di Santa Maria Sopra Minerva, costo iniziativa euro 10 per adulti e bambini comprensivi di materiale didattico che la guida fornirà. Per info e prenotazioni: 3281640180

 

 

 

 

 

 

 

 

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