Banksy è uno dei più famosi writer della scena artistica contemporanea e anche uno dei più misteriosi, infatti, la sua reale identità è sconosciuta, pur se siano state paventate, a riguardo, alcune ipotesi.

Si sa che è inglese, di Bristol, classe 1974 e ha lasciato sue opere in tutto il mondo, Italia compresa.

La tecnica prediletta dall’artista è quella dello stancil, che consiste sostanzialmente nello spruzzare dello spray attraverso delle “mascherine” dalle forme diverse, in base a ciò che l’artista desidera rappresentare.

Le tematiche affrontate da Banksy sono molto incisive e forti (temi sociali, politici, etici, ambientali, effetti negativi dei mass media sulle persone, consumismo, ecc.) e illustrate, in maniera satirica e ovviamente critica.

 

 

Tra i suoi lavori più noti, sicuramente Girl with balloon, immagine conosciutissima, simbolo di speranza e purezza, apparsa su un muro di Londra. Una sua caratteristica, che poi è ciò che accomuna i lavori dell’artista, è l’assenza di riferimenti a sfondi precisi. L’opera resta, infatti, sul muro “grezzo” con la finalità di rendere l’immagine stessa parte integrante di quel luogo e inserirla il più possibile in maniera efficace nel contesto in cui nasce.

Altro lavoro molto interessante è Develop Parliament, che però è un dipinto, del 2009, a cui Banksy ha apportato alcune modifiche di recente, nel 2019, post brexit. Fu venduto poi all’asta e raffigura il parlamento inglese,  i cui componenti non sono uomini, bensì scimmie.

 

 

A sconvolgere letteralmente il pubblico fu, però, ciò che accadde nel 2018, presso la casa d’aste Sotheby’s dove era stato messo all’asta un suo quadro, che raffigurava la medesima immagine di Girl with ballon e dal titolo Love is in the Bin. Appena il quadro fu venduto, si autodistrusse.

Banksy ha lasciato anche alcune opere in Italia e precisamente a Napoli e Venezia

 

 

Nella città partenopea si trova La Madonna con la Pistola, stancil che l’artista sceglie di realizzare accanto ad un’edicoletta votiva. Altra opera lasciata a Napoli, che purtroppo però non è più visibile nella sua completezza, è la Madonna con Coca Cola e patatine, rievocazione dell’estasi della Beata Ludovica Albertoni del Bernini e con un forte messaggio riferito all’imperante consumismo.

A Venezia, raffigura, invece, un bambino naufrago con i piedini immersi nell’acqua ed un giubbotto di salvataggio addosso. Tiene in mano un torcione fluorescente acceso come ad indicare la via a chi lo osserva, illuminando. L’opera appare proprio durante i giorni della Biennale.

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