La città di Roma, tra le sue tante storie ed i misteri, custodisce anche vicende legate ai fantasmi.

Passeggiando a Piazza del Popolo ci si potrebbe, infatti, imbattere in uno spirito molto importante e cioè quello dell’Imperatore Nerone. Proprio in questo luogo, si trovavano i famosi Horti Domizi Enobarbi, presso cui era stato sepolto l’imperatore. Secondo le fonti storiche, sino a che non sopraggiunse a Roma il Cristianesimo, la tomba di Nerone era meta degli omaggi floreali dei Romani. Con l’espansione del nuovo culto, iniziò a ritenersi che la piazza fosse infestata da spiriti, tra cui quello del defunto imperatore.

 

 

 

Sempre nella medesima piazza, nelle vicinanza della monumentale chiesa di Santa Maria del Popolo, si aggirerebbe l’elegante spettro di Cristina di Svezia, che il 23 dicembre 1655, entrò a Roma attraversando questo luogo, come oggi ricorda un’antica iscrizione. Si narra che qui sia anche possibile avvertire la presenza di due noti carbonari, fatti condannare a morte per lesa maestà e la cui esecuzione, qui avvenuta e oggi ricordata da una targa commemorativa, si tenne il 23 novembre del 1825. Si tratta di Leonida Montanari e Angiolo Targhini.

Al Pincio, invece, lo spirito di Valeria Messalina vaga sino al sorgere del sole. Proprio qui, infatti, si trovavano gli Horti Luculliani, luogo in cui la donna si nascose per sfuggire alla pena capitale per avere ordito, con altri, la congiura che avrebbe dovuto colpire suo marito, l’imperatore Claudio, in favore di del suo amante. Anche in piazza Augusto imperatore si possono fare incontri memorabili. Qui sorgeva il Mausoleo a lui dedicato e qualcuno sostiene che un fantasma (forse quello dell’imperatore stesso, non v’è certezza della sua identità) vi si sia stabilito, così come quello di Cola di Rienzo che, in quella piazza, fu arso dopo una morte atroce. 

 

 

Nota alle cronache la vicenda della giovane nobildonna romana Beatrice Cenci, protagonista di un tragico e controverso caso giudiziario nel XVII secolo, il cui spettro, si aggira, per tradizione, nei pressi di Castel Sant’Angelo, dove fu decapitata e nel giorno della sua morte. Ma si racconta anche che, in una particolare occasione, fu avvertita la sua presenza anche all’interno di Palazzo Borghese.

Come noto al Pantheon riposano alcuni personaggi illustri come Raffaello Sanzio, ma anche i sovrani d’Italia. Sarebbe proprio lo spirito del re Umberto I ad aggirarsi da quelle parti nel giorno in cui ricorre l’anniversario della sua morte, avvenuta per mano dell’anarchico Gaetano Bresci il 29 luglio del 1900, a Monza. 

 

 

 

Altri spettri possono raccontarci ancora tante storie: quello di Cagliostro, nel luogo in cui un tempo era situato il Tribunale del Sant’Uffizio, nelle prossimità della bellissima chiesa di Santa Maria Sopra Minerva. Qui il Conte Balsamo era stato processato e condannato nel XVIII secolo. Lo spettro di un frate si aggira anche a Montecitorio, oggi sede della camera dei deputati. Queste e tante altre storie affascinanti, visitando le strade ed i monumenti della città eterna.

 

Per conoscere altri fantasmi di Roma, non perdere la visita "Spettri ed anime inquiete per le vie di Roma"

Durata 1 h e 30'.

Appuntamento a Piazza del Popolo nei pressi dell'obelisco, termine a Piazza di Monte Citorio; quota di partecipazione euro 13 adulti, euro 8 minori di 18 anni, gratis sotto 6 anni. Per informazioni e prenotazioni chiamare il 3281640180, oppure scrivere a segreteria@romoloeremo.com, lasciando tutti i riferimenti per essere ricontattati; pagamento in loco alla guida, che sarà riconoscibile con un cartello Romolo e Remo.

 

 

 

 

 

 

 

 

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