Papa Paolo V Borghese
Papa Paolo V, al secolo Camillo Borghese, nacque a Roma nel 1552, primo dei sette figli dell’avvocato concistoriale Marcantonio Borghese e della nobile romana Flaminia Astalli.
Destinato, come il fratello Orazio, ad intraprendere una carriera di alto livello, studiò prima all’università di Perugia e poi in quella di Padova e dopo la laurea svolse la professione di avvocato, finché non scelse la carriera ecclesiastica.
Nel 1577 Camillo fu ordinato sacerdote per poi risalire la gerarchia della Curia romana, fino ad essere nominato, da Sisto V, vicelegato a Bologna e infine fu creato cardinale il 22 maggio 1596.
Durante il cardinalato il Borghese rivestì diverse cariche, tra cui segretario dell’Inquisizione romana e di cardinale vicario, ovvero rappresentante del papa come vescovo di Roma.
Camillo Borghese fu eletto il 16 maggio 1605 nel Palazzo Vaticano, dopo il breve pontificato di Leone XI, durato solo 26 giorni.
Dopo l’elezione Paolo V si prodigò affinché venisse estesa la sfera d’azione della Sacra Rota a tutte le cause matrimoniali e ai processi di beatificazione e canonizzazione e avviò una lotta contro le eresie estendendo la giurisdizione della Santa Inquisizione sugli scismatici.
Al papa Borghese si devono anche numerose opere realizzate a Roma, come la fontana del Belvedere e la nuova facciata della basilica di San Pietro, incarico affidato al Maderno che modificò il progetto michelangiolesco creando una nuova pianta.
Altri progetti commissionati dal pontefice fu l’ampliamento del Palazzo del Quirinale, la ristrutturazione dell’adiacente piazza, la costruzione della Cappella della Madonna, detta anche Borghese o Paolina, nella Basilica di Santa Maria Maggiore e il restauro dell’acquedotto Traiano.
Nel 1612 Paolo V ripristinò l’Acqua Alsietina per la costruzione dell’Acqua Paola, garantendo così l’approvvigionamento idrico delle case poste sul colle Gianicolo e facendo costruire la monumentale Fontana dell’Acqua Paola. Per realizzare quest’ultimo progetto il pontefice ordinò di smantellare il tempio di Minerva nel foro di Nerva così da avere a disposizione i materiali necessari.
Nel corso dei sedici anni di pontificato supportò pittori quali Guido Reni, Giovanni Baglione e Caravaggio, autore del suo ritratto più celebre, oltre a quelli del Padovanino e del Bernini, mentre in ambito ecclesiastico si occupò del riordino dei fondi archivistici della Biblioteca apostolica vaticana costituendo il primo nucleo dell' Archivio segreto vaticano e fece realizzare e allestire due nuove sale del Palazzo Vaticano chiamate in suo onore “Sale Paoline”.
Papa Paolo V Borghese morì il 28 gennaio 1621 e il suo corpo riposa nella Cappella Paolina in Santa Maria Maggiore.