La vita del “pittore maledetto”, uno dei più grandi artisti del Seicento, è avvolta nel mistero.

Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio, frequentò la bottega del pittore veneto Simone Peterzano.

Una volta ultimato il suo apprendistato si traferì a Roma dove realizzò quadri di giovani dipinti senza fare disegni o schizzi, ma direttamente dai modelli.

L’ambiente pittorico nel quale si formò fu quello del tardo-manierismo, dominato dalla figura del Cavalier d’Arpino e dal suo primo mecenate, il Cardinale del Monte, per il quale eseguì i celebri ritratti “allo specchio”.

Con questo tour ripercorreremo alcune tappe della vita privata e artistica di un pittore straordinario.

Partiremo dalla Chiesa di Santa Maria del Popolo dove Caravaggio espose due dipinti laterali per la Cappella Cerasi raffiguranti la Crocifissione di San Pietro e la Conversione di San Paolo, entrambe eseguite nel 1601.

 

Proseguiremo verso Via della Lupa dove si trova l’Osteria della Lupa, luogo in cui Caravaggio trascorreva il tempo a bere vino e comporre sonetti, che molto spesso lo mettevano nei guai, insieme a Onorio Longhi e Orazio Gentileschi.


Procedendo verso il Vicolo del Divino Amore ci imbatteremo in un portoncino che conduceva alla casa, rimasta intatta, dove il Maestro trascorreva le notti durante il suo soggiorno romano. Sembra che la piccola apertura che ancora oggi si intravede sia stata realizzata dallo stesso pittore lombardo per far entrare la luce, che nelle sue opere ha un ruolo fondamentale.


Giungeremo poi in Via della Pallacorda, dove è affissa una targa che ricorda che il 31 maggio 1606 era avvenuta una grave rissa in Campo Marzio per gioco e che Caravaggio aveva ammazzato Ranuccio Tommasoni da Terni. I due oltre ad essere rivali nel gioco della pallacorda si contendevano l’amore di una giovane fanciulla, Fillide.

Ci dirigeremo poi a Via della Scrofa, dove l’artista frequentava numerose botteghe: quella del barbiere, del sellaio, del pellaio Sinibaldi e la bottega del pittore Lorenzo Carli.

Continuando con il nostro percorso raggiungeremo la Chiesa di Sant’Agostino nella quale il Merisi realizzò tra il 1604 e il 1606 la tela raffigurante la Madonna dei Pellegrini.

Concluderemo questo viaggio alla scoperta di Caravaggio con la Chiesa di San Luigi dei Francesi, nella quale sono conservate tre delle sue più belle opere, dedicate alle Storie dell’apostolo Matteo.

Michelangelo Merisi era tanto bravo a dipingere quanto a mettersi nei guai!

Appuntamento in Piazza di S.Luigi de' Francesi: quota di partecipazione euro 12 adulti, euro 6 minori di 18 anni, gratis sotto i 4 anni. Per informazioni e prenotazioni chiamare il cell. 3281640180, oppure scrivere a segreteria@romoloeremo.com, lasciando tutti i riferimenti per essere ricontattati; pagamento in loco alla guida, che sarà riconoscibile con un cartello Romolo e Remo.

 

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