San Nicola di Myra
Uno dei santi più amati e noti del mondo è sicuramente San Nicola.
Nacque nell’Asia Minore, quando questa terra, prima di essere occupata dai Turchi, era di cultura e lingua greca. Il suo nome, Nikòlaos, significa popolo vittorioso. Probabilmente di famiglia nobile, Nicola si distinse fin da piccolo per le sue virtù di carità e castità. L’iconografia del santo è legata ad uno dei tanti gesti caritatevoli che lo hanno contraddistinto accrescendo la sua fama in tutto il mondo. Le tre palle d’oro, visibili nelle raffigurazioni del santo, sono infatti una deformazione artistica dei sacchetti pieni di monete d’oro, che sono al centro di questa storia.
L’episodio si svolge a Mira, città marittima ad un centinaio di chilometri da Patara, ove probabilmente Nicola con i suoi genitori si era trasferito. La storia narra di una famiglia che stava attraversando un brutto momento; il capofamiglia caduto in grave miseria, aveva deciso di far prostituire le sue tre figlie allo scopo di raccogliere il denaro sufficiente al loro matrimonio. Alla notizia di un tale proposito, Nicola decise di intervenire, e di farlo in gran segreto di notte. Avvolte delle monete d’oro in un panno, uscì di casa e raggiunse la dimora delle infelici fanciulle. Per tre volte consecutive gettò la somma necessaria per garantire il matrimonio a ciascuna delle ragazze. L’ultima sera l’uomo, volendo scoprire chi fosse il benefattore, si precipitò fuori di casa non appena sentì il rumore delle monete nella camera riuscendo ad identificarlo come uno dei suoi vicini. Nicola però gli fece promettere di non rivelare la cosa a nessuno ma il padre delle ragazze non mantenne la promessa. Nicola fu eletto vescovo intorno all’anno 300 dopo Cristo, i cristiani si riunivano nelle case di aristocratici che avevano abbracciato la nuova fede, e quelle case erano chiamate domus ecclesiae, casa della comunità.
Durante la persecuzione di Diocleziano del 303 d.C. sembra che il nostro santo sia stato incarcerato e abbia dovuto patire altre sofferenze. Come della sua nascita, anche della sua morte non si sa alcunché. Nel 1087 una spedizione navale partita dalla città di Bari s’impadronì delle spoglie di San Nicola, che nel 1089 vennero definitivamente poste nella cripta della Basilica eretta in suo onore. I baresi furono indotti a trafugare le sue spoglie per difenderle dai musulmani e anche perché in quei tempi la presenza in un posto delle reliquie di un santo importante, induceva molti pellegrini a visitare la città con conseguente beneficio per tutti. Il nostro santo è però conosciuto e amato da tutti i bambini che il giorno di Natale aspettano ansiosi “Babbo Natale”. Proprio l’iconografia e la storia di San Nicola hanno generato il famoso personaggio. San Nicola infatti, vestiva con una tunica rossa bordata di bianco e a seguito di alcuni miracoli fu riconosciuto protettore dei bambini. San Nicola fu venerato anche dagli olandesi che, con il nome di Sinterklaas, lo esportarono negli Stati Uniti dove fu trasformato in Santa Claus!