Superbarocco, la mostra alle Scuderie del Quirinale
Dal 25 marzo al 3 luglio 2022 le Scuderie del Quirinale ospiteranno la mostra Superbarocco. Splendore genovese da Rubens a Magnasco.
L’esposizione, alla quale è collegata la mostra gemella Superbarocco. La forma della meraviglia. Capolavori a Genova tra 1600 e 1750, a Genova – presso Palazzo Ducale – nello stesso periodo, ripercorrerà la storia dei secoli più fiorenti della storia dell’arte italiana ma soprattutto genovese, attraverso centoventi opere che testimoniano lo sviluppo economico-finanziario e artistico di Genova.
All’interno delle sale saranno esposte le grandi tele di Rubens, Van Dyck, Puget e di artisti locali come Grechetto e Magnasco, conservati nei musei più prestigiosi d’Europa e in collezioni private di tutto il mondo.
Visitando la mostra si resterà affascinati dalla grande eterogeneità delle opere: pale d’altare, incisioni, sculture, grandi "quadri da stanza" di soggetto sacro e profano, disegni, argenti e oggetti d’arredo risalenti al periodo noto come “Siglo de los Genoveses”.
Tra i capolavori meritano di essere menzionati una monumentale pala di Grechetto esposta per la prima volta in una mostra, la celeberrima Cuoca di Bernardo Strozzi, un grande gruppo scultoreo - una cassa processionale - raffigurante il Battesimo di Cristo di Anton Maria Maragliano proveniente da Pieve di Teco e restaurato per l’occasione, e i gruppi marmorei di Pierre Puget e Filippo Parodi.
L’obiettivo della mostra sul Barocco genovese è quello di celebrare la rinascita che sta vivendo la città grazie alla ricostruzione del Ponte Morandi progettato da Renzo Piano.
L’esposizione fa parte dell’Agenda Cultura di Webuild, un gruppo multinazionale italiano attivo nel campo delle costruzioni e dell’ingegneria civile, che da anni promuove iniziative volte alla diffusione della cultura nel mondo, tra le quali si possono ricordare la mostra evento Raffaello 1520-1483, organizzata nel 2020 sempre alle Scuderie del Quirinale, l’esposizione permanente interattiva Spazio Ponte, che descriveva la costruzione del Ponte Genova San Giorgio e Beyond e Cyclopica alla Triennale di Milano.